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Jorge A. Bosso
realizzò la premiere della sua composizione
Bridges, come apertura del giubileo di Dimitri
Shostakovich, presieduto da Mtislav Rostropovich,
presso il Cremlino di Nizhny Novgorod. Nel 2008
gli fu commissionata dalla municipalità di
Krasnojarsk Je Suis Surikov, Kazakh Russe;
composizione sinfonica corale per celebrare
l’artista plastico Wassily Surikov. Nel 2009,
presso Conservatorio Tchaikovsky, propose un
inconsueto lavoro corale, Der Frühling der
Minnesanger - coro misto, la Partita II di Bach
per violino solo e testi antichi s’intrecciano
con pensieri di sacra laicità. L’anno
successivo, presso il Progetto Martha Argerich a
Lugano, presentò la sua orchestrazione della
Sonata op. 18 di Richard Strauss diretta da
Alexander Vedernikov. Propose e rivisitò
numerose opere del passato sotto un’altra lente.
Le sue composizioni comprendono opere da camera,
orchestrali, corali e sinfonico-corali.
Compositore in residenza dell’Associazione
Serate Musicali, vincitrice nel 2024 del bando
PNRR TOCC finanziato dall’Unione Europea
(Transizione Digitale Organismi Culturali e
Creativi) come partner dell’associazione Toret
Tre Sei Zero nel progetto HYPERCONCERT concepito
da Jorge A. Bosso. Ricevette commissioni e
collaborò con numerosi festival, istituzioni e
solisti - Dora Schwarzberg, Enrico Dindo, Mario
Brunello, Gavriel Lipkind, Daniel Müller Schott;
Progetto Martha Argerich, Orchestra Sinfonica
Giuseppe Verdi di Milano, Orchestra Filarmonica
di Nizhny Novgorod, RAI, OSI, Serate Musicali, I
Solisti di Pavia, Festival Sakharov, Festival
delle Notti Bianche di Karelia, Opéra de Limoges,
Orchestra Filarmonica del Libano, Teatro di
Opera e Balletto di Krasnojarsk, Teatro La
Fenice di Venezia, Amsterdam Sinfonietta; nel
2018 gli sono state commissionate due
composizioni – Der Dichter spricht
Schumann/Bosso e Das Buchstabenhaus - dalla
Wiener Staatsoper. Nel maggio 2014 realizzò la
premiere delle sue Tre meditazioni per coro
misto e violoncello, al Festival Biblico di
Vicenza, durante la prolusione tenuta dal
cardinale Gianfranco Ravasi. L’anno successivo
ebbe il privilegio di donare la partitura a Papa
Francesco, pubblicata dalla Casa Musicale
Sonzogno. Come violoncellista collaborò con
musicisti quali Dora Schwarzberg, Ivry Gitlis,
Martha Argerich, Lilya Zilberstein, Katia
Buniatishvilli, Stephen Bishop Kovacevic. Alcune
di queste collaborazioni furono pubblicate dalla
casa discografica EMI. Nel Gennaio 2014 DECCA
rilasciò la sua versione per violoncello e archi
di Las Cuatro Estaciones Porteñas di Piazzolla,
eseguita da Enrico Dindo e I Solisti di Pavia.
Nel 2018 pubblicò Tangos at an Exhibition!
insieme all’ensemble BossoConcept. Nel gennaio
2022 la casa discografica Da Vinci rilasciò una
sua nuova versione de Las Cuatro Estaciones
Porteñas eseguita da Enrico Fagone e l’Orchestra
da Padova e del Veneto diretta da Luis Bacalov.
A settembre 2023 l’Orchestra Sinfonica Nazionale
Argentina dedicò un intero concerto alla sua
musica, dove partecipò come solista nella
composizione per cello e orchestra, MOSHEE. A
giugno 2024 fu pubblicato, dalla casa
discografica Da Vinci Records, il suo CD
BROTHERS, al quale parteciparono la violinista
Dora Schwarzberg e i violoncellisti Enrico
Dindo, Mario Brunello e Giovanni Sollima. A
ottobre 2024 realizzò la premiere del quintetto
per pianoforte e archi THE JOURNEY, e fu
pubblicato a marzo 2025. È stato docente di
musica da camera presso il Conservatorio Jacopo
Tomadini di Udine, Giuseppe Verdi di Milano.
Vincitore di recente concorso per esami e
titoli, è titolare della cattedra di musica da
camera presso il Conservatorio Domenico Cimarosa
di Avellino. Sta lavorando al suo libro Utopie e
Orizzonti, un ciclo d’interviste e riflessioni
intorno al mondo della cultura e alla perentoria
necessità di plasmare una proposta culturale
differente, visionaria e lungimirante.
Quota associativa individuale: euro 160,00
Quote
di frequenza:
Duo: euro
250,00
Trio: euro
300,00
Quartetto: euro 350,00
Quintetto: euro 400,00
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